sabato 22 novembre 2014

IL FIUME OSENTO PRIMA...ORA LO VEDO MA NON LO RICONOSCO PIU'!



2 foto emblematiche che ho scattato nel 2007 sul fiume Osento (prov. Chieti) a monte (foto1) e a valle (foto2), dal ponte della strada statale adriatica. La terza foto è lo stato attuale. Dietro al pioppo nero sulla destra (foto2 a valle), non si vede bene, ma si estendeva per centinaia di metri un saliceto a Salix alba con pioppi neri ed aree ecotonali marginali di vegetazione arbustiva, come lo era a monte (foto1) .


FOTO 1 - Fiume Osento a monte del ponte sulla statale adriatica nel 2007.


FOTO 2 - Fiume Osento a valle del ponte sulla statale adriatica nel 2007.

Un intero bosco ripariale, un ecosistema per uccelli, rettili, anfibi, piante e altri animali, totalmente eradicato e sbancato! 


FOTO 1 - Fiume Osento a valle del ponte sulla statale adriatica - NOVEMBRE 2014
(Foto C. Allegrino)

Sono decenni che nelle università si spiega quanto interventi di questo tipo siano dannosi, ma purtroppo si persevera con questi sistemi meramente idraulici tardo ottocenteschi.


Con i 500 mila euro utilizzati per ridurre l’Osento in un pericoloso canale d’acqua si sarebbe potuto intervenire restituendo al fiume le sue golene e gli spazi inondabili per ridurre il rischio di creare un’autostrada d’acqua, come invece è stato fatto. Inoltre si sarebbe potuto consolidare gli ambiti in erosione spondale con l’ingegneria naturalistica e diversificando morfologicamente l'alveo, invece che banalizzarlo, il tutto con la finalità di potenziare la capacità naturale di auto depurazione. Tutto questo avrebbe contribuito anche per il fiume Osento, ad una graduale, seppur lenta, riqualificazione verso l’obiettivo di buono stato di qualità imposto dalla Direttiva Acque dell’ Unione Europea”.

Quattro-cinque anni fa nello stesso tratto hanno fatto interventi più soft con creazione di una pista di scorrimento veloce in riva destra, lasciando tutta la vegetazione attorno e in riva sinistra. Mi ero meravigliato che si fosse raggiunta una sorta di civilizzazione negli interventi fluviali...E dopo 4-5 anni di nuovo nella stessa area per fare tabula rasa! 
[Sante Cericola, 22.11.2014].




Ecco l'articolo di denuncia alla devastazione effettuata sul fiume Osento, apparso da ieri sui giornali online e da oggi su quelli cartacei.


Linko l'articolo apparso sui giornali, siti e blog:



Nessun commento:

Posta un commento